In Italia sempre più aziende stanno adottando politiche di Smart Working (Lavoro Agile) nei confronti dei propri dipendenti.

Lo Smart Working é definito come

“modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

La prestazione lavorativa viene eseguita, in parte all’interno di locali aziendali e in parte all’esterno senza una postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva”.

Questo nuovo modus operandi ha portato molti benefici a coloro che hanno deciso di adottarlo, sia che lavorino come dipendenti, sia che amministrino come imprenditori.

Dal punto di vista del lavoratore, l’acquisizione di una maggiore autonomia nel gestire le proprie attività ha senz’altro portato un incremento del grado di soddisfazione del proprio lavoro e della libertà di iniziativa.

Inoltre, spostando l’attenzione su aspetti più concreti, grazie allo Smart Working, il lavoratore guadagna il tempo che avrebbe trascorso in auto o con altro mezzo per raggiungere il luogo di lavoro. Di conseguenza cala lo stress e migliora la qualità della vita.

Dal punto di vista del datore di lavoro, tra i benefici legati allo Smart Working evidenziamo:

• l’aumento della creatività dei dipendenti, stimolazione di nuove idee e quindi nuovo business;
• l’incremento della produttività lavorativa;
• la scoperta di avere nel proprio organico collaboratori talentuosi, con qualità che non si immaginava possedessero;
• l’abbassamento di alcuni costi come quelli di gestione delle sedi aziendali (illuminazione dei locali, climatizzazione estiva e invernale, gestione delle mense, pulizia).

Le aziende che vogliono implementare la propria organizzazione sotto questo profilo necessitano un rinnovamento dei propri strumenti digitali necessari al lavoratore per operare da remoto.

Si tratta di tecnologie avanzate che permettono, prima di tutto, di connettere le persone, seppur fisicamente distanti dal luogo di lavoro, ai processi aziendali, e in secondo luogo, di scegliere il dove e il quando lavorare.
Tra le principali ricordiamo: PC portatile, smartphone e tablet, soluzioni in Cloud, VPN (Virtual Private Network).

Qualora desiderassi avvicinare la tua azienda alla realtà dello Smart Working, contattaci.

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